Oggi sono morto.
Ho vissuto tutta la vita nel crimine.
Non ho conosciuto altra via.
Non mi hanno insegnato nulla di buono.
Non mi hanno parlato di cose buone.
Non ho imparato a rispettare,
Ho litigato per ottenere le cose.
Mi innervosivo per niente,
Litigavo per poca cosa.
Non avevo paura di niente.
Non avevo nessuno vicino.
Mi interessava solo guadagnare.
Non mi piaceva condividere,
Ma mi piaceva rubare.
Così, facevo molto,
Perché sembravo ricco,
Avevo tutto ciò che volevo,
E niente mi fermava.
Ma un giorno, è successo qualcosa,
Ho sparato! E qualcuno è morto.
Non me ne sono pentito,
Ho sentito il desiderio di ripetere.
È stato bello vedere il volto terrorizzato,
È stato bello sentire l’urlo del dolore.
Questo mi anestetizzava,
E mi incoraggiava di più.
Il coraggio non ha limiti,
Ho commesso molti crimini.
Alcune persone hanno cercato di cambiarmi,
Dicendo che un certo Gesù poteva salvarmi.
Ho pensato: salvarmi da cosa?
Non ho niente da perdere.
Ho fatto tutto ciò che volevo,
Non temevo per la mia vita.
Sembrava che fossi nella fase migliore,
Molti soldi e molta dissolutezza.
Ma tutto ha una fine.
E non è stato diverso per me.
Qualcuno mi ha colpito,
Un proiettile si è conficcato nel mio corpo.
Tutto il mio corpo si è paralizzato.
Tutto ha iniziato a diventare buio,
Non riuscivo più a vedere la luce.
Avrei dovuto accettare Cristo.
Perché questo non accadesse.
Ora sono morto.
E il diavolo mi ha portato all’inferno.
Questa poesia fa parte del libro Poesia Cristiana Volume II.
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