lunedì 17 marzo 2025

I Giudici d’Israele

Dopo un periodo di tranquillità,

Il popolo d’Israele iniziò a praticare l’iniquità.

Percorrendo strade che Dio non aveva insegnato,

Seguendo dèi stranieri, il popolo si sviò.


L’ira del Signore si accese contro di loro,

Ritirando da loro la protezione che Egli aveva dato.

Furono ridotti in schiavitù da altri popoli,

Furono maltrattati da molte nazioni.


Questa fu la punizione per la disobbedienza,

Quel popolo non agiva con decenza.

Facevano ciò che era male agli occhi del Signore,

Prostituendosi con dèi senza valore.


Quel popolo soffrì a lungo,

Sopravvisse con grande difficoltà.

Quando furono molto abbattuti e stanchi,

Gridarono a Dio affinché li liberasse.


Il Signore ascoltò il grido del suo popolo,

Costituì dei giudici per liberarli di nuovo.

Persone oneste giudicavano tutto Israele,

Sempre attente al messaggio del cielo.


Facevano come comandava il Signore,

La mano del Signore era con il popolo.

Il popolo d’Israele riuscì a liberarsi,

Poté abitare nella sicurezza di Dio.


Ma quando uno dei giudici moriva,

Il popolo d’Israele si prostituiva di nuovo.

Si dimenticavano di tutto ciò che il Signore aveva fatto,

Si rivolgevano di nuovo agli idoli.


Israele veniva di nuovo oppresso,

Piangevano a Dio affinché li liberasse da ciò.

Il Signore li ascoltava di nuovo,

Dio costituiva un altro giudice per salvarli.


Finché il giudice era vivo, obbedivano,

Quando moriva, si prostituivano di nuovo.

Non erano fedeli al Signore,

Eppure, il Signore li liberò sempre.


Questa poesia fa parte del libro Poesia Cristiana Volume III.

Vedi il libro:

https://books2read.com/u/bPdPkj

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