Tutto il gregge desidera essere portato vicino al Creatore,
Tutti desiderano essere portati vicino al Signore.
Le pecore non vogliono camminare sparse e sole,
Esse sanno che il gregge ha bisogno di una buona guida.
Sapendo di questa necessità del gregge, i lupi si infiltreranno,
Essi diranno parole piacevoli e in loro, i greggi confideranno.
Povere pecorelle non sanno che stanno seguendo il male,
Nessuna di esse si accorge che il cammino seguito è mortale.
I lupi conducono il gregge allontanandolo dalla luce del Signore,
Queste sanguisughe vanno divorando il popolo del Creatore.
Fanno sì che le pecore donino fino ai loro ultimi fili di lana,
I lupi promettono che chi donerà, avrà un meraviglioso domani.
Le pecore con poca conoscenza credono a tutto,
Pensano che il loro pastore-lupo sia il miglior pastore del mondo.
Non riescono a capire che stanno camminando verso il macello,
Non si accorgono che mangiano erba e il pastore-lupo, mele d’oro.
Per queste pecore c’è solo una possibilità di sopravvivere,
Il buon pastore deve venire e ripulire i loro occhi per poter vedere.
Un pastore che sarà inviato dal Signore, un pastore amorevole,
Un pastore che si importa del gregge e non lo porterà al macello.
Questa poesia fa parte del libro Poesia Cristiana Volume VI.
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