domenica 16 novembre 2025

Natura e vita in pericolo

La natura si mostra sempre in modo bello ed esuberante,

Sono piante, animali, ambienti, tutto è sempre splendente.

Guardiamo tutto e percepiamo come Dio si è manifestato nella creazione,

Vediamo che tutto è ordinato, tutto è buono, tutto mostra la sua perfezione.


Purtroppo, le persone non riescono a vedere la natura e rispettarla,

Fanno tutto ciò che è in loro potere per sfruttarla.

Usano tutta la loro intelligenza e tutto ciò che è possibile per estrarre,

Agisce con totale disprezzo e cambiano tutto ciò che era al suo posto.


Ogni giorno gli animali vengono uccisi e imprigionati, le foreste vengono distrutte,

Non c’è il minimo di compassione per gli esseri viventi e per le loro vite.

L’unica cosa che importa è estrarre, vendere e lucrare a ogni costo,

Non c’è alcuna preoccupazione su dove ciò avrà impatto.


Gli impatti della distruzione sono già percepiti da tutta la popolazione,

Caldo, siccità, malattie, morti, tutto a causa di tanta devastazione.

La natura mostra che le azioni umane hanno impatti profondi,

Impatti che non colpiscono solo il luogo distrutto, colpiscono tutto il mondo.


Il più triste è sapere che coloro che dovrebbero aiutare a preservare,

Non fanno nulla o usano il loro potere per autorizzare nuove distruzioni.

I loro occhi sono ben chiusi con il denaro che viene dallo sfruttamento,

E non riescono a capire che condannano l’umanità all’estinzione.


Questa poesia fa parte del libro La Vita Attraverso le Parole.

giovedì 13 novembre 2025

Tornare a Dio

Dici di non avere tempo per Dio.

Dici di essere molto occupato,

A poco a poco, non parli più con il Signore.

Il Padre viene messo da parte.


Non preghi più,

Non metti le ginocchia a terra.

Pensi solo al tuo divertimento.

Hai indurito il tuo cuore verso Dio.


Un giorno, cercherai l’aiuto di Dio.

Il giorno in cui un problema ti raggiungerà.

Quando inizierai a disperare,

Ti appellerai al trono di Dio.


Il Signore è un Dio di misericordia e amore.

Che è sempre attento al tuo clamore.

Ti riconcilierai con Lui,

Confessa la tua fede in Gesù Cristo,

E ti accetterà come figlio.


Torna tra le braccia amorevoli del Padre.

E non tornare più al mondo.

Per avere felicità in Dio.

È necessario dargli la tua fedeltà.


Questa poesia fa parte del libro Poesia Cristiana Volume II.

Vedi il libro:

https://books2read.com/u/mqkJ62

martedì 11 novembre 2025

Il Passo Fermo

Figlio mio, queste cose non si allontanino mai dai tuoi occhi! Conserva la saggezza e la riflessione! … Allora camminerai sicuro per la tua via e il tuo piede non inciamperà. Quando ti coricherai non avrai paura; starai a letto e il tuo sonno sarà dolce. Non avrai da temere lo spavento improvviso, né la rovina degli empi, quando verrà, perché il Signore sarà la tua sicurezza e preserverà il tuo piede da ogni insidia. Proverbi 3:21,23-26

La notizia cadde come una bomba durante la riunione del mattino: la “TecnoSoluzioni” stava per effettuare un taglio massiccio. Il trenta per cento del personale sarebbe stato licenziato entro la fine della settimana. Immediatamente, un’ondata di panico travolse l’ufficio. Conversazioni sussurrate riempivano i corridoi, e il suono delle tastiere fu sostituito dal silenzio ansioso di chi aggiornava il curriculum di nascosto.

In mezzo al panico generalizzato, la calma di Daniel era quasi sconcertante. Mentre i suoi colleghi si disperavano, lui continuò il suo lavoro con la stessa diligenza di sempre. Non era ingenuo; sapeva che il suo nome poteva essere sulla lista. Aveva una moglie, un figlio piccolo e un mutuo. La possibilità di perdere il lavoro era, oggettivamente, terrificante.

“Come fai a rimanere così tranquillo?”, gli chiese il suo collega, Flávio, durante il pranzo. “Non dormo da due notti. La mia testa non smette di pensare al peggio.”

Daniel bevve un sorso del suo succo.

“Non sono tranquillo, Flávio. Sono fiducioso. C’è una differenza.”

Per Daniel, “la sana saggezza e il buon equilibrio” non erano solo concetti religiosi, ma la base della sua vita. Erano i principi che non perdeva mai di vista, indipendentemente dalla circostanza. Non viveva di sperperi, ma aveva costruito una piccola riserva d’emergenza nel corso degli anni. Non basava il suo valore sulla sua posizione, ma sul suo carattere. Non riponeva la sua sicurezza ultima nel suo badge, ma nella sua fede in Dio.

Anni prima, aveva attraversato una crisi d’ansia così grave da portarlo in ospedale. Fu in quel periodo che il suo pastore gli disse qualcosa che gli cambiò la vita: “Daniel, non puoi controllare le tempeste che vengono da fuori. Ma puoi rafforzare l’ancora che è dentro. La saggezza di Dio è questa ancora.”

Da quel giorno, cominciò a “custodire” questi principi. Imparò a vivere un gradino al di sotto delle sue possibilità, a essere generoso, a non indebitarsi per lo status, a trovare gioia nelle cose semplici. Si stava, senza saperlo, preparando al “terrore improvviso”.

Venerdì, la lista dei licenziamenti uscì. Il nome di Daniel c’era.

Flávio, che era rimasto, lo cercò, desolato.

“Amico, mi dispiace molto. È un’ingiustizia.”

Daniel respirò profondamente. La notizia faceva male, certo. Ma non lo spezzò.

“Va tutto bene, Flávio. Andrà tutto bene.”

Mentre svuotava la sua scrivania, mettendo le sue cose in una scatola di cartone, sentiva gli sguardi di pietà dei suoi colleghi. Ma non si sentiva una vittima.

Quella notte, arrivato a casa, abbracciò sua moglie, Carla. Le diede la notizia. Lei lo strinse forte.

“Supereremo anche questa, insieme,” disse. “Il Signore è con noi.”

Si sdraiò a letto, il fantasma delle bollette che aleggiava nella sua mente. La paura cercò di installarsi. Ma poi, si ricordò di ciò che aveva costruito. Una riserva finanziaria che avrebbe dato loro qualche mese di respiro. Una rete di contatti professionali basata sul rispetto, non sulla politica aziendale. E, cosa più importante, una fede che non era un amuleto per evitare problemi, ma una fortezza per affrontarli.

La sua fiducia non si basava sull’assenza di problemi, ma sulla certezza che non sarebbe caduto in alcuna trappola. Non era senza aiuto.

Si addormentò rapidamente, un sonno profondo e senza sogni. La promessa del proverbio si compì non nella prevenzione della crisi, ma nella pace che sentì nel mezzo di essa. Mentre molti dei suoi ex colleghi, anche quelli rimasti, avrebbero passato la notte in bianco, temendo il futuro, Daniel dormiva. Il suo cammino era diventato incerto, ma il suo passo interiore rimaneva fermo, poiché la sua fiducia era ancorata a una saggezza che nessuna crisi aziendale avrebbe potuto scuotere.

(Realizzato con IA)

Questo racconto fa parte del mio libro Saggezza Quotidiana

https://books2read.com/u/mqLxkZ

domenica 9 novembre 2025

Divisioni

Come possiamo essere membra di Cristo,

Se quando guardo la chiesa, tutto è diviso?

Non c’è unità tra i fratelli.

Facendo sì che la sposa di Cristo sia divisa.

Sembra quasi che ci sia una competizione.


Competono per essere colui che guadagnerà più anime.

Sembra essere il messaggio di Cristo.

Ma, in realtà, vogliono glorificare se stessi.

Vogliono mettersi in mostra con altre persone.


A molti non piace questo comportamento.

E le comunioni iniziano a dissolversi.

A poco a poco, vengono dette molte cose.

E le persone non rimangono unite.


Questa divisione è ciò che Satana vuole creare.

Per destabilizzare il corpo di Cristo.

Così, toccherà la vita di molti,

Perché coloro che dovrebbero evangelizzare,

Hanno iniziato a litigare tra loro.

Dimenticandosi delle anime che devono salvare.


Per favore, evangelisti, smettetela!

Non create conflitti tra di voi.

Perché siamo membra del Signore Gesù Cristo.

Dobbiamo diffondere il Santo Vangelo,

Affinché molti perduti possano essere salvati.


Questa poesia fa parte del libro Poesia Cristiana Volume II.

Vedi il libro:

https://books2read.com/u/mqkJ62

giovedì 6 novembre 2025

La prigione delle donne

Alcune donne vivono in una prigione,

È una prigione che è nel cuore.

Questo è il risultato di tutta la loro vita,

È il risultato di ciò che hanno imparato ogni giorno.


Hanno imparato che devono tacere,

E le loro idee, non devono mostrare.

Da tutti i lati, questo è stato insegnato,

Molte sono cresciute con questo pensiero sbagliato.


Tutte queste idee sono molto diffuse,

Ma davanti al Signore, sono sbagliate.

La donna è importante e deve essere valorizzata,

Tutte le sue idee devono essere considerate.


La storia della Bibbia ha molte donne importanti,

Alcune di loro furono più coraggiose degli uomini.

La registrazione delle loro azioni non fu casuale o invano,

Dio usò ciascuna per generare ispirazione.


Questa poesia fa parte del libro Poesia Cristiana Volume V.

Vedi il libro:

https://books2read.com/u/4D5ZoP

martedì 4 novembre 2025

La Firma nelle Stelle

Con la saggezza il Signore fondò la terra, e con l’intelligenza rese stabili i cieli. Per la sua scienza gli abissi furono aperti, e le nuvole distillano la rugiada. Proverbi 3:19-20

La Dott.ssa Helena Neves viveva con gli occhi rivolti al cielo. Come astrofisica, il suo lavoro era decifrare i segreti del cosmo. Nel suo laboratorio, circondata da telescopi di ultima generazione e schermi che mostravano galassie lontane, cercava la grande Teoria del Tutto — un’unica ed elegante equazione che spiegasse l’universo.

Per lei, l’universo era un meccanismo di una precisione impressionante, ma accidentale. Una conseguenza di leggi fisiche e caso cosmico. L’idea di un “Fondatore”, di una “Saggezza” dietro a tutto, era, per lei, un’ipotesi poetica che la scienza aveva già superato. Cercava l’intelligenza che aveva preparato i cieli, ma credeva che questa intelligenza fosse l’insieme stesso delle leggi matematiche, non una Mente dietro di esse.

Suo padre, un botanico in pensione che viveva in campagna, rappresentava l’opposto della sua visione del mondo. Trovava il divino non in quasar distanti, ma nella rugiada che si formava su un petalo di rosa all’alba.

“Tu cerchi una firma grandiosa nelle stelle, figlia mia,” le disse in una delle sue rare visite. “Ma l’Artista firma la Sua opera ovunque, dagli abissi dell’oceano al ciclo della pioggia.”

Helena sorrideva con affetto, ma con un pizzico di condiscendenza. Era la visione semplice di un uomo che studiava piante, non la complessa ricerca di chi studiava l’origine del tempo e dello spazio.

La crisi di Helena non fu causata da un buco nero, ma da un piccolo pezzo di carta. Un referto medico. La diagnosi era incerta, un’anomalia nelle sue cellule che i medici non riuscivano a classificare. Improvvisamente, la donna che mappava l’universo si ritrovò persa nel territorio sconosciuto del suo stesso corpo.

L’incertezza la corrodeva. La precisione matematica che governava la sua vita professionale non offriva alcun conforto. Per la prima volta, la vastità dell’universo non le sembrava magnifica, ma spaventosamente fredda e indifferente.

Un fine settimana, in cerca di rifugio, tornò a casa di suo padre. Si sentiva esausta, fragile. La mattina seguente, prima del sorgere del sole, suo padre la svegliò.

“Vieni a vedere una cosa,” disse, con l’entusiasmo di un bambino.

La portò nel suo giardino. L’erba era coperta da un velo argentato di rugiada. Ogni foglia, ogni ragnatela, era adornata da minuscole gocce d’acqua che brillavano come diamanti sotto la prima luce.

“Guarda, Helena,” disse il padre, a bassa voce. “Le nubi hanno distillato la rugiada. Un processo che puoi spiegare con la fisica della condensazione. Ma io lo vedo come un dono. Una prova che, anche dopo la notte più buia, il mattino arriva sempre con refrigerio. È la conoscenza di Dio in azione, che si prende cura delle piccole cose.”

Helena guardò quella bellezza silenziosa. Lei, che passava le notti a scrutare la violenza di stelle che collassavano a miliardi di anni luce di distanza, non si era mai fermata a vedere veramente la meraviglia delicata che accadeva nel suo stesso cortile.

“Lo stesso Dio,” continuò suo padre, “la cui saggezza ha fondato la terra e stabilito le leggi che tu studi tanto, è lo stesso la cui conoscenza garantisce che la rugiada si formi. La Sua firma non è solo nella dimensione, ma anche nel dettaglio. Nella precisione di un’orbita galattica e nella perfezione di una goccia d’acqua.”

In quel momento, nella semplicità del giardino, la ricerca di Helena cambiò. Si rese conto di aver passato l’intera vita a leggere un libro magnifico, meravigliata dalla complessità della grammatica e dalla struttura delle frasi, ma rifiutandosi di ammettere che ci fosse un Autore.

Il percorso della sua malattia sarebbe stato lungo, ma non era più sola nell’immensità fredda del cosmo. Cominciò a vedere la stessa Mano che aveva stabilito i cieli prendersi cura delle minuzie della sua vita. La saggezza non era un’equazione da scoprire, ma un Artista da conoscere. E la Sua firma, finalmente capì, era in tutto, dalla maestà delle stelle alla promessa silenziosa della rugiada del mattino.

(Realizzato con IA)

Questo racconto fa parte del mio libro Saggezza Quotidiana

https://books2read.com/u/mqLxkZ

domenica 2 novembre 2025

La minaccia di Sennacherib

Nel regno di Ezechia, il popolo di Giuda fu sfidato,

Il re assiro Sennacherib salì per affrontarlo.

Egli disse che il popolo non poteva salvarsi,

E i re dell’Assiria, nessuno poteva affrontare.


Il re disse che in Ezechia, essi non potevano confidare,

Disse che il loro culto a Dio non sarebbe servito a nulla.

Poiché gli dei di tutti i popoli furono abbattuti,

E il popolo e il Dio di Israele sarebbero stati desolati.


Gli inviati del re andarono dal profeta Isaia,

Essi chiesero che Dio aiutasse il popolo ed Ezechia.

Essi invocarono il Signore affinché li salvasse,

E che Dio fosse a capo della battaglia per aiutarli.


Ezechia confidò pienamente nel Signore,

Delle misericordie di Dio, il popolo non dubitò.

Essi sapevano che il Signore era più grande di tutto,

Dio poteva abbattere qualsiasi regno del mondo.


Contro l’esercito assiro, l’angelo di Dio fu inviato,

Tutto quell’esercito fu completamente sterminato.

Sennacherib tornò nella sua terra e fu assassinato,

A causa della sua provocazione a Dio, egli fu condannato.


Questa poesia fa parte del libro Poesia Cristiana Volume V.

Vedi il libro:

https://books2read.com/u/4D5ZoP